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Intitolata a Frosinone una strada a Monsignor Salvatore Boccaccio
Questa mattina alle ore 11 è stata intitolata una strada a Monsignor Salvatore Boccaccio. Alla presenza del vescovo Ambrogio Spreafico, del sindaco Nicola Ottaviani, del vicesindaco Fulvio De Santis, dell’assessore al Bilancio e alle Finanze Riccardo Mastrangeli, dell’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Fabio Tagliaferri e di alcuni consiglieri comunali è stata dedicata al Vescovo di Frosinone dal 1999 al 2008 una strada che si interseca con via degli Ulivi.
L’amministrazione comunale di Frosinone a cinque anni dalla scomparsa di Don Salvatore, come egli preferiva essere chiamato (le cui spoglie, su suo espresso desiderio, sono state ricoverate all’interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta, a testimonianza di quanto egli si sentisse molto legato alla città di Frosinone) su iniziativa dell’assessore Mastrangeli e raccogliendo anche le istanze di tanti cittadini, ha voluto dedicare una strada ad uno dei Vescovi più amati dalla comunità frusinate.
“Non potevamo non intitolare una strada a Monsignor Boccaccio – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – per quello che ha rappresentato nella guida della comunità dei fedeli e dei laici della nostra città e più in generale per il suo costante impegno a servizio di tutti, in particolare dei più bisognosi. Il ricordo del suo esempio di vita sarà sempre con noi ed in particolare sarà un punto di riferimento nel nostro impegno istituzionale, per tenere sempre forte la coesione sociale, ben consapevoli dell’importanza del magistero della Chiesa”.
“L’intitolazione di una strada a Monsignor Boccaccio – ha affermato l’assessore alle Finanze e al Bilancio del Comune di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – è stata ritenuta dalla Giunta Ottaviani una scelta opportuna per omaggiare la memoria di un uomo che, attraverso l’esempio delle proprie opere, ha saputo esercitare un vero e proprio magistero di vita e di umanità, la cui eco è ancora viva nella comunità frusinate e nell’intera diocesi. Un uomo che ha dato tutto nella sua missione evangelica, sempre a difesa dei più deboli. Con questo atto si vuole ricordare in maniera degna un uomo che ha amato questa nostra nobile, d’animo e di rango, città e questa terra come pochi in passato, pur non avendo avuto legami particolari con la Ciociaria, prima della sua esperienza pastorale nel frusinate. Sono ceto che con questo gesto resterà ancora più forte la sua presenza e il suo ricordo nel cuore della gente.”
“Monsignor Boccaccio – ha dichiarato il vicesindaco Fulvio De Santis – con il suo esempio ci ricordava sempre come deve essere un cristiano e con la sua costante presenza nel territorio era diventato un concittadino eccellente. Con l’iniziativa odierna lo vogliamo ricordare con qualcosa che resti, come l’intitolazione di una strada, ben consapevoli che il suo esempio e il suo ricordo saranno sempre impressi nei nostri cuori”.
Nel pomeriggio, poi, alle ore 18, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla presenza dell’attuale Vescovo della Diocesi di Frosinone Monsignor Ambrogio Spreafico, si terrà una messa in suffragio del Vescovo Boccaccio. Alla celebrazione sarà presente un picchetto del Sovrano militare Ordine di Malta per onorare don Salvatore che fu insignito dal Sovrano Ordine della “Gran croce pro piis meritis”.
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